La moda unisex è per tutti?
Questo non riguarda rubare la felpa o i jeans al tuo partner.
Levati dalla testa la tipica scena di ogni film romantico in cui la protagonista appare con la camicia (8 taglie più grande) dell’amore della sua vita, o quella in cui il protagonista perde una scommessa e gli mettono addosso un vestito stampato degno delle tende della nonna.
Questo va molto oltre.
La storia del rosa e la gonna per le ragazze e il blu e i pantaloni per i ragazzi è ormai passata di moda, ma ci sono ancora alcuni abitudini molto radicate nella nostra testolina.
Negli ultimi anni sono apparse marche puramente unisex e sempre più designer giocano con questa idea.
Le origini
Se ci mettiamo in modalità purista estremo si potrebbe dire che qui risaliamo agli uomini delle caverne, quando il pezzo di pelle tirato sopra era per loro e per loro. Anche i romani avevano tuniche molto simili per uomini e donne. Alcuni diranno che il Rinascimento è stato il momento chiave in cui la moda femminile ha iniziato a discostarsi profondamente dalla moda maschile… potremmo stare così per ore.
Ma se ci concentriamo sulla parola stessa più che sul concetto si potrebbe dire che la moda unisex è apparsa alla fine degli anni ’60 con l’emergere di una tendenza internazionale che cercava di attenuare le differenze tra uomini e donne, tagli svasati per tutti, le stesse scarpe da ginnastica, capelli lunghi… Peace!
La liberazione della moda
Genere neutro, agender, unisex, genderless… puoi scegliere quello che ti risuona di più ma ciò che si cerca con questo tipo di abbigliamento è eliminare le etichette maschile e femminile avendo la libertà di decidere cosa indossare senza ulteriori considerazioni.
Perché le gonne sono un tabù per gli uomini se gli scozzesi indossano il kilt da secoli?
Diciamo che per una volta le donne la prendono meglio perché siamo abituate a indossare abiti da uomo se ci piace il modello, ora sono loro che devono superare qualche barriera per sentirsi a proprio agio indossando una gonna o una camicetta.
Questa liberazione è in corso da anni. Non è né qualcosa di nuovo né qualcosa di passeggero, è semplicemente qualcosa che si sta consolidando al suo ritmo perché, a quanto pare, sta costando un po’ rompere alcuni tabù.
Ti dico solo che nel marzo del 2015 Selfridges ha inaugurato tre piani dedicati alla moda di genere neutro. Niente, tre piani…
C’è un dettaglio importante da considerare, questo non è un movimento di liberazione come le rivoluzioni storiche in cui le donne si vestivano da uomini per rivendicare l’uguaglianza. Questo è più grande, si tratta di scommettere su una moda che difenda la personalità e l’identità di ognuno al di là del loro genere.
Un designer tanto riconosciuto come Marc Jacobs ritiene che:
” I vestiti non significano nulla finché qualcuno non li indossa. È l’individuo che dà il genere.”
Unisex oltre al modello
Eduardo Sanchez, direttore dell’Istituto Europeo di Design (IED) Madrid Fashion School ed esperto di abbigliamento, commenta in questo articolo che sempre più studenti di design della moda cercano di trovare un modello valido sia per uomini che per donne nei loro progetti di fine corso.
Ribadiamo, la moda unisex non significa indossare una felpa da uomo se sei una donna o viceversa.
I modelli devono essere studiati molto bene perché i capi finali siano belli ma secondo Abraham Tabiós, fondatore del marchio unisex Made in Barcelona Pitágora, anche la qualità del tessuto è estremamente importante per poter conferire ai capi la versatilità necessaria per stare bene su qualsiasi corpo.
Il futuro della moda passa per la taglia unica e i capi senza genere?
Non bisogna mettere ostacoli alla moda ma nella varietà c’è gusto e non crediamo che la moda debba limitarsi a una sola cosa, qualunque essa sia.
Ogni corpo è un mondo che va oltre le mode o le tendenze. Il nostro corpo ci accompagna per tutta la vita e cambiamo, sia mentalmente che fisicamente, e in ogni momento possiamo preferire un tipo di abbigliamento piuttosto che un altro.
La moda Unisex sta facendo breccia e forse è arrivato il momento di dare una mano con una buona dose di raccomandazione della taglia (così, come chi non vuole la cosa).
Il suo arrivo aggiunge, aggiunge un nuovo modo di vedere la moda e non viene per sostituire ciò che già godiamo.
La moda non ha limiti, è come un universo pieno di idee e possibilità con gonne e pazzia. Non limitare la tua collezione e osa dare un tocco unisex.
PS: e sì, la moda unisex è per tutti 😉